ESPERTI COINVOLTI
PROFESSIONISTE DI REMMONDO
Daniela Di Bartolo e Caterina Zurru lavorano da anni come esperte del marchio Remmondo nel campo dell’educazione ambientale, alimentare e della tecnologia applicata.
ASSOCIAZIONE CULTURALE "DONNE DI CARTA"
L'Associazione culturale no profit Donne di carta è stata fondata a Roma, nell'ottobre del 2008, da 4 donne, operatrici professioniste del settore editoriale e vanta oggi soci in tutta Italia diffusi in 7 regioni: Emilia, Campania, Lazio, Marche, Puglia, Toscana, Veneto.
Daniela Di Bartolo e Caterina Zurru lavorano da anni come esperte del marchio Remmondo nel campo dell’educazione ambientale, alimentare e della tecnologia applicata.
Dopo la
laurea in ingegneria ambientale conseguita alla Sapienza si sono specializzate
in comunicazione e formazione con corsi rivolti ad ogni fascia di età .
Lavorano
da anni con gli enti pubblici e privati per la formazione e
sensibilizzazione ambientale creando eventi che coinvolgano tutta la comunità. I loro interventi sono strutturati in modo tale
che le tematiche complesse che attengono
alla natura e/o la tecnologia vengano semplificate con l’utilizzo di immagini e
filmati e laboratori pratici, che permettono ai ragazzi e agli adulti di apprendere in modo
divertente e collaborativo, dove ognuno dà il meglio di sé in collaborazione con il gruppo. Le tematiche sono immerse nella quotidianità della vita reale e le argomentazioni spesso travalicano i confini ristretti del programma giornaliero ampliandosi in modi nuovi e inaspettati così da venire incontro alla curiosità degli allievi. E' in questo modo, con una didattica innovativa e flessibile, che si danno le basi per poter sviluppare le proprie competenze con altri metodi comunicativi come la scrittura di uno story bord per un video o l'analisi critica delle
informazioni recepite dai mass media.
ASSOCIAZIONE CULTURALE "DONNE DI CARTA"
L'Associazione culturale no profit Donne di carta è stata fondata a Roma, nell'ottobre del 2008, da 4 donne, operatrici professioniste del settore editoriale e vanta oggi soci in tutta Italia diffusi in 7 regioni: Emilia, Campania, Lazio, Marche, Puglia, Toscana, Veneto.
Scopo
principale è la promozione della lettura, in tutte le sue forme e su qualsiasi
supporto, e la tutela della bibliodiversità.
Dal 2009 è
diventata la portavoce italiana del “Proyecto Fahrenheit 451 las personas
libro” di Madrid, fondato da Antonio Rodriguez Menendez: lettori e lettrici
che imparano a memoria brani di testi di ogni genere e disciplina e vanno in
giro, ovunque, a dirli per un recupero della memoria umana e dell'oralità come
relazione sociale.
Tra il 2010
e il 2011 ha dato il via all'Accademia della Lettura per costruire, con
altri soggetti culturali, eventi e
laboratori che coniughino tra loro forme e codici espressivi diversi con
l'obiettivo di divulgare ogni forma del Sapere ed estendere il concetto di
lettura oltre l'oggetto fisico del libro.
Nel 2011 ha ideato una Carta dei Diritti della lettura
che in 8 articoli, una Prefazione e un Commentario, è diventata un Manifesto
sostenuto da diverse istituzioni culturali a cui il Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito una medaglia di rappresentanza nel
febbraio del 2011.
Nel 2018 ha stilato un Patto di collaborazione e d'intesa
con l'Istituzione Biblioteche di Roma in merito al progetto “Biblioteca a cielo
aperto” che utilizza il bookcrossing come modello di disseminazione della
lettura e dei libri in luoghi urbani: negozi, scuole, librerie, orti e giardini
pubblici. Il progetto vede la collaborazione di altre associazioni romane (Fare
Arte, 11Radio, Libra/Pagine Viaggianti, Consorzio della Rete delle edicole).
Nel 2019 ha siglato un Patto di lettura con la
Regione Toscana che ha adottato i principi espressi dalla Carta dei Diritti
della lettura promuovendo un partenariato esteso per attività e progetti da
sviluppare.
I progetti di
promozione della lettura si sviluppano in collaborazione con
editori, istituzioni culturali, municipali e sanitarie, e privilegiano come
aree di intervento:
Scuole
(primaria, secondaria, istituti tecnici e classici, studenti
dell'Alternanza/Lavoro) con laboratori di lettura creativa e scrittura svolti
in diverse città: Arezzo, Cinto Caomaggiore, Firenze, Napoli, Ostuni,
Pramaggiore, Roma, Siena.
Università: con
presentazioni editoriali e performance delle persone libro presso la Libera
Università dell'Autobiografia di Anghiari, l'Università degli Studi di Siena,
Tor Vergata di Roma.
Luoghi di reclusione: con
interventi delle persone libro e laboratori formativi presso lecase circondariali di Roma, Bari, Firenze.
Luoghi di cura: con
organizzazione di angoli di bookcrossing e/o letture presso i reparti
all'Ospedale di Salerno (Reparti cardiologico e oncologico), e
all'Ospedale San Giovanni di Roma
Manifestazioni interculturali e
Fiere: curando rassegne editoriali e artistiche, incluse
presentazioni editoriali con performance delle persone libro presso Bastia
Umbra, Fossalta di Portogruaro, L'Aquila, Latina, Macerata, Marsala, Matera,
Milano, Nettuno, Ostia, Pescasseroli, Rimini, Roma, Sermoneta, Spoleto, Torino,
Venezia.
Presentazioni editoriali
specifiche: con la
collaborazione della piccola e media editoria e l'implementazione di Circoli di
lettura presso Arezzo, Cervia, Cinto Caomaggiore, Fermo, Ferrara, Firenze,
Macerata, Mestre, Milano, Napoli, Nola, Roma, Siena, Venezia.
Promozione aree beni culturali (siti
archeologici, musei, palazzi storici):
con l'organizzazione di eventi multidisciplinari a tema presso Firenze,
Napoli, Roma, Siena.
Altri luoghi municipali: con
l'intervento delle persone libro come strumenti di promozione della lettura e
dell'ascolto presso bistrot, conventi, domicili privati, giardini pubblici,
masserie, piazze, pizzerie, ristoranti, saloni di bellezza, sartorie, stazioni
metropolitane, treni, vivai.
Altri Paesi di diffusione: con un laboratorio di formazione per
diventare persona libro, un seminario dedicato alla presentazione della Carta
dei Diritti della lettura e un evento gastronomico-letterario a Bruxelles,
in collaborazione con l'Associazione La vita è belga.
LAURA GRASSO
Laureata in Scienze
dell'Educazione, ha affiancato per molti anni, all'attività di cantante e
violinista, quella di istruttrice di Tai-Chi, Pranic-healer e di
Erborista e Naturopata.
Attraverso un percorso
ventennale di sperimentazione ispirato alla "scrittura automatica",
giunge all'elaborazione di un nuovo metodo di notazione: la Scrittura
Trasduzionale. Dal 2015 è impegnata nella diffusione di questo metodo
attraverso conferenze e seminari e pubblica nel 2019 una raccolta poetica
“Sibylla” (Ed. Albatros, 2010 e Ed. Om 2019).
Dal 2015 attiva il progetto Scritture dal
Silenzio che prevede l’insegnamento della Scrittura Trasduzionale negli
Istituti Penitenziari. La finalità del progetto nel suo complesso è quella di
aprire nuovi spazi di libertà percettiva, conoscitiva ed espressiva e di
promuovere una inedita percezione del mondo e di sé, da cui nuove
responsabilità ed interessanti prospettive di riabilitazione. Da questa
esperienza nasce la pubblicazione "Storie di Regina Coeli-Scritture dal
Silenzio" con i poemi dei detenuti che hanno partecipato al progetto.
Nel progetto “A BOOK FOR THE
FUTURE” anche i ragazzi, soprattutto nella fase adolescenziale si possono per
certi versi considerare prigionieri delle loro emozioni, dei loro disagi, dei
loro conflitti. Con questa metodologia si vuole provare ad utilizzare lo
strumento poetico a livello terapeutico liberando l’io interiore di questi
ragazzi dalla crisalide compressiva dell’adolescenza permettendone quindi il
raggiungimento di uno stato di benessere psicofisico personale e armonia
all’interno del gruppo.
Dal 2015 è impegnata nella
diffusione di questo metodo attraverso conferenze e seminari.
E' autrice della
raccolta poetica “Sibylla” (Ed. Albatros, 2010 e Ed. Om
2019)
GIUSEPPE BORDI
Ha già collaborato con l'Istituto Fiano nell'ambito del progetto di lettura Erasmus+ Listen Talk Spell Act nell'anno 2018-19.
Ha pubblicato per la collana I PiccoLetti, Fabbri Editori:
Lavora da anni come esperto di scrittura
creativa nelle scuole primarie di primo e di secondo grado di Roma ed è
autore di testi narrativi e teatrali.
Ha già collaborato con l'Istituto Fiano nell'ambito del progetto di lettura Erasmus+ Listen Talk Spell Act nell'anno 2018-19.
Nel 1998 ha partecipato al
Premio Strega e al Premio Chianciano con il romanzo “Attentato in Parlamento”,
edizioni Serarcangeli.
Nel 2006 è stato premiato al
Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi con la commedia “I bambolotti di
Marsilia”.
Ha pubblicato per la collana I PiccoLetti, Fabbri Editori:
i testi di prime letture
“Abicio” (2010), “Gli alberi di Pocafrutta” (2011), “Un arcobaleno di bambini”
(2013), “L’uovo nero” (2015); le fiabe “Puzzolo e la discarica abusiva” (2010),
“Fiabella” (2011), “L’isola Felice” (2012), “Piccoli Vampiri” (2014) e “Rubit e
Fregatto” (2014), “Blò” 2015), “Il Lupo blu” (2015), “Il gabbiano Zeno in
città” (2016); i romanzi per ragazzi “Gli Acchiappaguai” (2010), “Sgonfiati
Notorio” (2011), “Gli Acchiappaguai e il segreto del principe” (2012), “Mila e
il cerchio magico” (2013) “Gli Acchiappaguai e i segreti rubati” (2015)
“L’angelo della chat” (2016).
Di tutti i libri ha scritto per
Fabbri Editori la riduzione teatrale da far mettere in scena alle varie classi
delle scuole primarie.
Le Edizioni Centro Studi
Erickson e la Fabbri Editori hanno pubblicato insieme i testi semplificati da
Carlo Scataglini di “Puzzolo e la discarica abusiva” (2016), “Fiabella” (2016)
e “Gli alberi di Pocafrutta” (2016).
Nel 2016 è uscito il suo primo
libro di testo “Piccoli Eroi” Fabbri Editori/Edizioni
Centro studi Erickson per la
classe prima, seconda e terza della scuola primaria di primo grado.
Nel 2017 ha partecipato alla
realizzazione del libro delle vacanze “Conta e Racconta in vacanza” Fabbri
Editori/Edizioni Centro studi Erickson
Ha pubblicato per la casa
editrice Imprimatur: “Puzzolo e la discarica abusiva” (2015), “Gli
Acchiappaguai” (2015), “La magia del Natale” (2015), “Il vecchio e il cane”
(2016), “La guerra delle formiche” (2016), “Innamorarsi? Bleah!” (2017).
Ha pubblicato per la casa
editrice Coccolebooks il romanzo per bambini “Il bambino capovolto” (2018)
Ha pubblicato per la casa
editrice Einaudi (Edizioni EL) il romanzo per bambini “Nina dei Serpenti”
(2019)
È autore dello spettacolo
teatrale “Puzzolo“, prodotto da A.T.D.C., rappresentato al teatro Valle di
Roma, al teatro Nuovo di Salerno e in altri teatri. È autore insieme ad
Anastasia Astolfi del testo teatrale “Le piccole spie“ e del testo teatrale
“Mila e il cerchio magico”, prodotti da TeatroInMovimento.
È autore del romanzo “364 metri
– allarme in Vaticano“ Alcyone Editore.
CASA EDITRICE "PUNTI DI VISTA"
CASA EDITRICE "PUNTI DI VISTA"
Puntidivista è un marchio editoriale dedicato a tutti
i bambini, anche quelli con disabilità, si tratta infatti della
prima e al momento unica casa editrice capace di realizzare i propri testi in
autonomia utilizzando anche diversi codici comunicativi per dare a ciascun
bambino il libro che può leggere.
La cooperativa è formata da un
gruppo di donne coraggiose, determinate, sognatrici e fantasiose.
La storia della Puntidivista
comincia nel 2013 quando la società nella quale le ragazze erano assunte ha licenziato
tutti i dipendenti (più di settanta) e avviato le procedure di fallimento. Per
quasi dieci anni Benedetta e Simona si erano occupate di adattare
testi scolastici per bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti,
acquisendo professionalità ed esperienza che non volevano
perdere. Perciò si sono rimesse in gioco scommettendo su loro stesse e
iniziando un percorso da imprenditrici.
Hanno cominciato facendo quello
che sapevano fare (testi per ciechi e ipovedenti), ma poi grazie al contatto
con realtà locali che si occupano di altre disabilità hanno voluto scommettere
su storie scritte e illustrate soprattutto da loro stesse e
rivolte a tutte le disabilità .
Oggi la Casa Editrice
Puntidivista realizza principalmente libri per l'infanzia con l'intento
di sensibilizzare adulti e bambini alle esigenze e potenzialità di chi ha
bisogni speciali.
In quest'ottica Puntidivista
propone prodotti editoriali multiversione (ciechi, attraverso la stampa braille;
ipovedenti, attraverso la stampa a caratteri ingranditi; autistici,
attraverso un metodo ispirato alla comunicazione aumentativa alternativa
che associa un'immagine ad ogni parola; dislessici, attraverso l'uso di un font
ad alta leggibilità (appositamente creato insieme ad un gruppo di
dottoresse logopediste); sordi, attraverso video in LIS oppure testi
semplificati). Il desiderio è quello di facilitare l'accoglienza e
l'inclusione dei bambini con disabilità, già a partire dall'età di 5-6 anni.
Commenti
Posta un commento