DONNE DI CARTA - ESPERTE IN LETTURA E SCRITTURA IN RIMA




L'Associazione culturale no profit Donne di carta è stata fondata a Roma, nell'ottobre del 2008, da 4 donne, operatrici professioniste del settore editoriale e vanta oggi  soci in tutta Italia diffusi in 7 regioni: Emilia, Campania, Lazio, Marche, Puglia, Toscana, Veneto.

Scopo principale è la promozione della lettura, in tutte le sue forme e su qualsiasi supporto, e la tutela della bibliodiversità.

Dal 2009 è diventata la portavoce italiana del “Proyecto Fahrenheit 451 las personas libro” di Madrid, fondato da Antonio Rodriguez Menendez: lettori e lettrici che imparano a memoria brani di testi di ogni genere e disciplina e vanno in giro, ovunque, a dirli per un recupero della memoria umana e dell'oralità come relazione sociale.

Tra il 2010 e il 2011 ha dato il via all'Accademia della Lettura per costruire, con altri soggetti culturali, eventi  e laboratori che coniughino tra loro forme e codici espressivi diversi con l'obiettivo di divulgare ogni forma del Sapere ed estendere il concetto di lettura oltre l'oggetto fisico del libro.

Nel 2011 ha ideato una Carta dei Diritti della lettura che in 8 articoli, una Prefazione e un Commentario, è diventata un Manifesto sostenuto da diverse istituzioni culturali a cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito una medaglia di rappresentanza nel febbraio del 2011.
           
Nel 2018 ha stilato un Patto di collaborazione e d'intesa con l'Istituzione Biblioteche di Roma in merito al progetto “Biblioteca a cielo aperto” che utilizza il bookcrossing come modello di disseminazione della lettura e dei libri in luoghi urbani: negozi, scuole, librerie, orti e giardini pubblici. Il progetto vede la collaborazione di altre associazioni romane (Fare Arte, 11Radio, Libra/Pagine Viaggianti, Consorzio della Rete delle edicole).

Nel 2019 ha siglato un Patto di lettura con la Regione Toscana che ha adottato i principi espressi dalla Carta dei Diritti della lettura promuovendo un partenariato esteso per attività e progetti da sviluppare.

I progetti di promozione della lettura si sviluppano in collaborazione con editori, istituzioni culturali, municipali e sanitarie, e privilegiano come aree di intervento:

Scuole (primaria, secondaria, istituti tecnici e classici, studenti dell'Alternanza/Lavoro) con laboratori di lettura creativa e scrittura svolti in diverse città: Arezzo, Cinto Caomaggiore, Firenze, Napoli, Ostuni, Pramaggiore, Roma, Siena.  
Università: con presentazioni editoriali e performance delle persone libro presso la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari, l'Università degli Studi di Siena, Tor Vergata di Roma.
Luoghi di reclusione: con interventi delle persone libro e laboratori formativi presso  lecase circondariali di Roma, Bari, Firenze.
Luoghi di cura: con organizzazione di angoli di bookcrossing e/o letture presso i reparti all'Ospedale di Salerno (Reparti cardiologico e oncologico), e all'Ospedale San Giovanni di Roma
Manifestazioni interculturali e Fiere: curando rassegne editoriali e artistiche, incluse presentazioni editoriali con performance delle persone libro presso Bastia Umbra, Fossalta di Portogruaro, L'Aquila, Latina, Macerata, Marsala, Matera, Milano, Nettuno, Ostia, Pescasseroli, Rimini, Roma, Sermoneta, Spoleto, Torino, Venezia.
Presentazioni editoriali specifiche:  con la collaborazione della piccola e media editoria e l'implementazione di Circoli di lettura presso Arezzo, Cervia, Cinto Caomaggiore, Fermo, Ferrara, Firenze, Macerata, Mestre, Milano, Napoli, Nola, Roma, Siena, Venezia.
Promozione aree beni culturali (siti archeologici, musei, palazzi storici):  con l'organizzazione di eventi multidisciplinari a tema presso Firenze, Napoli, Roma, Siena.
Altri luoghi municipali: con l'intervento delle persone libro come strumenti di promozione della lettura e dell'ascolto presso bistrot, conventi, domicili privati, giardini pubblici, masserie, piazze, pizzerie, ristoranti, saloni di bellezza, sartorie, stazioni metropolitane, treni, vivai.       
Altri Paesi di diffusione:  con un laboratorio di formazione per diventare persona libro, un seminario dedicato alla presentazione della Carta dei Diritti della lettura e un evento gastronomico-letterario a Bruxelles, in collaborazione con l'Associazione La vita è belga.


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